10 novembre 2018

La linea da seguire, tracciata da Pasquale Vivo. Un ricordo

 

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Il 2 novembre è scomparso prematuramente, all’età di 63 anni, il Prof. Pasquale Vivo, primario del Reparto di Neurologia e della Sclerosi Multipla dell’ospedale civile Moscati di Aversa. Vivo era un medico molto stimato dai suoi colleghi e dall’AISM-Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Grazie alle sue cure e al suo personale contributo, Antonio Raia suo paziente, è stato il primo artista italiano affetto da sclerosi multipla a esporre in una mostra personale presso un’istituzione museale, nel marzo dello scorso anno e, precisamente, negli spazi espositivi del PAN-Palazzo delle Arti di Napoli, con il supporto dell’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e con grande successo di critica e pubblico. 
Una vita intensa, quella di Pasquale Vivo ma sempre dedicata agli altri. Un Professionista che attraverso l’uso di un linguaggio contemporaneo e amichevole induceva coraggio e valori importanti nei pazienti e nelle persone che gli stavano accanto, ricercando la bellezza nelle piccole cose, in un’estetica del quotidiano fatta di grande umanità e naturalezza. Amante della letteratura, dei viaggi, dello sport e appassionato viticoltore, Pasquale Vivo lascia un vuoto incolmabile nei figli, nei familiari e in tutti coloro che lo hanno amato. Una persona che operava lontano dai riflettori e dalle logiche dell’apparenza. Un esempio da ammirare e da seguire per le future generazioni. (Rino Terracciano)

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