21 novembre 2018

La “nuova” ala del Met

 

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Il Metropolitan Museum of Art di New York ha selezionato l’architetto thailandese Kulapat Yantrasast per il restauro dell’ala dedicata alle arti dell’Africa, Oceania e Americhe.
L’operazione, che costerà 70 milioni di dollari, investirà la Micheal C. Rockefeller Wing, sul lato sud del museo della Fifth Avenue. L’obiettivo è quello di mostrare meglio la collezione di arte e manufatti creati nell’Africa sub-sahariana, nelle isole del Pacifico e nel Nord, Centro e Sud America.
Max Hollein, direttore del museo, ha riporato: “Questa importante reinstallazione di una parte fondamentale della nostra collezione, con lo straordinario design di Kulapat Yantrasast, saranno la dimostrazione della nostra capacità di promuovere ulteriormente la comprensione, l’apprezzamento e la contestualizzazione delle culture più significative del mondo”.
Composta da 11mila opere in varie tecniche e risalenti fino al 3000 AC, la collezione fu iniziata nel 1893, quando il Met fu dotato della prima scultura in pietra messicana e di una serie di ceramiche peruviane.
Il dipartimento, però, fu realmente concretizzato nel 1969, dopo che il filantropo e l’ex vice presidente degli Stati Uniti Nelson Aldrich Rockefeller donarono la loro collezione.
Le gallerie – attualmente organizzate geograficamente – saranno reimmaginate sull’immagine dei tratti architettonici delle regioni, basandosi “sull’importanza del reframing di ciascuna delle regioni specifiche del mondo rappresentate”, hanno affermato dallo studio.
La ristrutturazione della Rockefeller Wing inizierà alla fine del 2020, con il completamento previsto per l’anno successivo. Il progetto fa parte di piani di miglioramento di tutto il museo.
Fonte: Dezeen

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