17 dicembre 2018

Piero Manzoni da Il Ponte

 

di

Ricchissimo il catalogo dell’asta di Arte Moderna e Contemporanea che si terrà il 18 e 19 dicembre da Il Ponte. La casa d’aste milanese si prepara a mettere all’incanto “un gruppo selezionato di opere significative di Piero Manzoni che testimoniano l’importanza dell’artista come precursore dell’arte concettuale e di altre neoavanguardie” ci ha detto Freddy Battino, alla guida del dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea. 
Tra i lotti in catalogo, dal 45 al 49, si nota l’opera iconica Linea lunga metri 4,63, dicembre 1959, un 
tubo di cartone contenente inchiostro su carta, firmato, titolato, datato e donato a Vincenzo Agnetti. Lucio Fontana di questo lavoro scriveva “Per me, la linea di Manzoni non è stata ancora raggiunta da nessuno – come concetto di strumentazione sociale d’arte – perché è proprio l’infinito… la si capirà fra cento anni!” Il lavoro, proveniente da una collezione privata, è stato stimato tra gli 80.000 e 100.000 euro. 
Altro capolavoro dell’artista realizzato nel 1960 è Fiato d’artista, palloncino da lui gonfiato, sigillato e fissato su una base di legno e di cui, dopo quasi 60 anni è rimasta la gomma.  L’opera è stata inclusa in moltissime mostre internazionali come “Nuevos realismos: 1957 – 1962. Estrategias del objeto, entre readymade y espectáculo” al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid nel 2010 e Belle Haleine – Der Duft der Kunst” al Museum Tinguely di Basilea nel 2015.  L’opera è presentata con una stima che va dai 30.000 ai 40.000 euro. 
Appartiene alla serie dei Corpi d’aria anche il lotto 47, Corpo d’aria del 1959-60, 
un palloncino bianco gonfiabile, proveniente dalla 
Galleria Blu di Milano e presente nel catalogo ragionato 
”Piero Manzoni. Catalogue Raisonné” Milano, Edizioni di Vanni Scheiwiller del 1991 di F. Battino, L. Palazzoli e in “Piero Manzoni. Catalogo Generale” Tomo II, Milano, Skira Editore del 2004 a cura di Germano Celant.  Il lotto si presenta in asta con una stima che va dai 20.000 ai 25.000 euro. 
Gli ultimi due lotti del gruppo sono due carte sulle quali è stampata l’impronta dei pollici destro e sinistro dell’artista, ciascuna si affaccia sul mercato con una stima che va dai 3.000 ai 5.000 euro. 
Il lavoro di Manzoni resta una delle avventure più affascinanti dell’arte del secondo novecento italiano, un’opera viva e attuale ancora oggi, anche sul mercato. 

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