08 febbraio 2019

Aree riservate

 

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Viaggiando per anni attraverso l’ex Unione Sovietica, Danila Tkachenko ha fotografato diversi luoghi abbandonati, una volta simbolo del progresso tecnologico dell’Unione Sovietica. Queste “Restricted Areas”, che il fotografo russo definisce “metafora di un futuro post-apocalittico”, erano avamposti segreti, introvabili su qualsiasi mappa, vecchie testimonianze di un’ epoca in cui le potenze mondiali si contendevano il primato tecnologico. Monumenti ad un futuro utopico, oggi relitti dimenticati, nascosti dalla neve e dalla nebbia.

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