14 febbraio 2019

Lisson Gallery arriva a Shangai

 

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Anche Lisson Gallery sceglie di seguire la via dell’est. L’importante galleria, fondata nel 1957, ha già due sedi a Londra e altrettante a New York – per la verità aperte solo di recente, nel 2016 – e ha appena annunciato che inaugurerà uno spazio a Shanghai, la città più popolosa della Cina e tra le metropoli più all’avanguardia del mondo. L’apertura della sede di Shanghai è stata anticipata da un paziente lavoro di relazioni che, negli ultimi anni, ha visto incrementare il numero di collaborazioni con artisti di area asiatica, come Ai Weiwei, Liu Xiaodong, Rashid Rana e Lee Ufan.
La nuova galleria sarà ospitata all’interno di un ex magazzino storico, usato dalla Banca centrale cinese, risalente agli anni ’30 e noto come Amber Building. L’edificio in mattoncini rossi è sito su Huqiu Road, nota anche come la strada dei musei, per la sua vicinanza al Rockbund Art Museum, alla Fosun Foundation e agli uffici di Christie’s. Nello stesso edificio, poi, si trova anche un’altra galleria di primissimo piano, la Perrotin che ha anche una sede a Seoul e Hong Kong. La mostra inaugurale, intitolata “Love is Metaphysical Gravity”, aprirà il 22 marzo e comprenderà opere di artisti come Marina Abramović, Shirazeh Houshiary, Richard Long e Tatsuo Miyajima, le cui opere sono attualmente in esposizione anche nella galleria newyorchese, sulla 10th Avenue. Nello stesso periodo, a Hong Kong si svolgerà anche la settima edizione di Art Basel, che porterà al Convention and Exhibition Centre circa 240 galleria da tutto il mondo.
Fonte: Artnet 
In alto: Courtesy Lisson Gallery Shanghai

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