04 marzo 2019

Stendere il bucato ad Hong Kong

 

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Con più di 7 milioni di abitanti, Hong Kong è una delle aree più densamente popolate del nostro pianeta. Nella serie “Laundry Art”, Wing Ka Ho ci chiede di distogliere lo sguardo dai grattacieli per guardare in basso,  dove abiti freschi di bucato sono disposti ad asciugare sullo sfondo di un mare di cemento. Dal 2017, il fotografo cinese ha girato per le strade di Hong Kong alla ricerca di un’ispirazione per rappresentare un lato nascosto della sua città e far capire cosa vuol dire davvero vivere in una metropoli simile.
Alla fine ha deciso di concentrarsi su un particolare apparentemente banale, il bucato. Gli stendini improvvisati presenti nelle immagini di Laundry Art in realtà raccontano di quanto sia in declino lo spazio privato in luoghi come questo: “Ora che i prezzi delle case diventano sempre più costosi, lo spazio per asciugare i vestiti a casa è diventato sempre più limitato” ha spiegato Ka Ho “Mentre i prezzi continuano a salire in quello che è già il mercato immobiliare più costoso del mondo, i residenti sono stati costretti a tapparsi in appartamenti sempre più piccoli, senza spazio per lavatrici e asciugatrici”.
Come conseguenza di questa difficile situazione urbanistica, questo spazio domestico si è spostato dalle case alle strade della città, dando vita all’”asciugatura all’aria aperta”, un fenomeno in cui vediamo i cittadini riscoprire l’esigenza di avere un proprio spazio, anche per svolgere faccende domestiche, riscoprendo e riappropiandosi di piccoli  spazi pubblici.

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