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L’azionista di Hollywood di Frieze, Endeavour, che quest’anno ha patrocinato (per il 70 per cento) la prima edizione della fiera a Los Angeles, ha restituito un investimento di 400 milioni di dollari all’Arabia Saudita: la holding dell’intrattenimento ha scelto di tagliare i ponti con i leader del Paese del Medio Oriente dopo l’omicidio del giornalista saudita Jamal Khashoggi, penna del Washington Post.
L’accordo era stato firmato nell’aprile 2018 e prevedeva che dal fondo di investimento pubblico del regno saudita arrivasse una quota azionaria inferiore al 10 per cento a Endeavour. Ma, a seguito dell’omicidio del giornalista saudita Jamal Khashoggi in ottobre, Ariel Emanuel, l’amministratore delegato della compagnia statunitense, è intervenuto per cercare di revocare l’accordo.
L’idea era di interrompere l’accordo immediatamente, prima del lancio di Frieze ai Paramount Studios, ma il processo legale si è rivelato complesso. Frieze ha rifiutato di commentare la questione, ma il New York Times riporta che il buco da 400 milioni di dollari è stato colmato da altri investitori esistenti di Endeavour. Emmanuel ha anche dichiarato che non può pronunciarsi “per ragioni legali”.
L’Arabia Saudita ha corteggiato Hollywood per diversi anni nel tentativo di modernizzare la propria immagine, e AMC, Imax e World Wrestling Entertainment fanno già affari con il governo saudita, nonostante le pressioni per abbandonare i soldi insanguinati del Regno siano sempre più sentite.
Fonte: The Art Newspaper