09 aprile 2019

Vasilis Papageorgiou a UNA, Piacenza

 

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Inaugura questa sera, 30 marzo, “It’s 2 a.m. I am spilling it”, la personale di Vasilis Papageorgiou (1991, Atene) alla galleria UNA di Piacenza, con una serie opere inedite: «Il valore – del nostro tempo, delle nostre azioni, del denaro, ma anche dell’arte e delle opere – è un tema centrale nella ricerca artistica di Papageorgiou e diventa uno dei focus della sua personale a UNA», ha spiegato la galleria, che alla ricerca dell’artista dedicherà anche l’intero stand dell’imminente edizione di MiArt, dove sarà presente nella sezione “Emergent”. 
Abbiamo posto alcune domande sulla mostra a Marta Barbieri e Paola Bonino, le galleriste di UNA.
Come è nata la mostra? Quale nucleo di opere sarà in mostra e come è strutturato il percorso espositivo?
«Seguiamo da tempo il lavoro di Vasilis e la mostra è nata da un lungo dialogo tra noi e l’artista, che ha pensato per lo spazio di UNA una serie di nuovi lavori. Il focus è un’installazione a pavimento, composta da diverse strutture in metallo che riprendono l’immagine dei poggiapiedi che corrono lungo i banconi dei bar. Idealmente calcati da innumerevoli personaggi, i “Footrest” di Vasilis richiamano le masse anonime che animano le sale dei bar; piccoli dettagli, come gli anelli incastonati nelle strutture e i “laghi” e le “gocce” in marmo sul pavimento, evocano ciò che non si vede, ovvero il passaggio dei singoli avventori, tracce di storie personali che emergono. L’installazione dei “Footrest” forma una sorta di labirinto, che influenza i movimenti del visitatore all’interno dello spazio Il tema del gioco, momento dell’ozio per eccellenza, è evocato attraverso tre lastre di marmo bianco a parete che riprendono l’immagine di un ventaglio di carte aperte nella mani del giocatore. I titoli dei lavori corrispondono a precise combinazioni di carte e ai punti più alti del poker: Full House (Full); Four of a Kind (Poker); Straight Flush (Scala Colore)».
Come si inserisce questa nuova serie di lavori nella ricerca dell’artista?
«Per questo progetto Vasilis prosegue la sua ricerca sui luoghi di aggregazione e di svago – il bar, lo stadio, l’officina per il tuning di auto – che permettono lo sviluppo di un senso di identificazione e di appartenenza alternativo a nozioni più rigide di classe, razza e religione.
La mostra, in particolare, segna un ulteriore sviluppo del percorso produttivo e concettuale che l’artista ha seguito nell’ultimo anno e che prevede la “decostruzione” di un bar, inteso come emblema dell’odierna aggregazione sociale, culla delle subculture e simbolo di resistenza al dictat capitalistico di produttività forzata.
Il titolo della mostra, facendo riferimento a un preciso momento del giorno – it’s 2 a.m. -, si pone in continuità con gli ultimi progetti di Vasilis (es. “When the sun goes up. Bar project in 3 Acts”, “Hot Wheels Project”, Athens, 2018; “The darkest hour is just before the dawn”, 6th Moscow Biennial for young Art, 2018); – “I am spilling it” – allude invece alla fantasmatica presenza di un personaggio, forse l’artista stesso, e alle sue azioni, che lasciano tracce tangibili all’interno dell’installazione».
Vasilis Papageorgiou sarà anche protagonista del vostro stand a MiArt, la prossima settimana. Che opere esporrete in quell’occasione?
«A Milano presenteremo un solo booth di Vasilis, che include una serie di lavori inseriti nel filone di ricerca sopra delineato. Il solo show si intitola “Siblings of two”, un chiaro riferimento alle relazioni binarie che si instaurano tra i diversi elementi presentati nello spazio – 2 “Footrest”; 2 “Solo Bar” e 2 opere in marmo a parete – che richiama i legami, forzati e effimeri, che si instaurano nei luoghi di svago, come i caffè e i piccoli casinò, dove spesso a prevalere è un sentimento di solitudine in mezzo alla folla.
I lavori a parete, in particolare, alludono al gioco d’azzardo e al tema del valore in senso lato: del nostro tempo, del nostro lavoro, dei soldi, ma anche dell’arte e delle opere, aprendo una più ampia riflessione sul mondo dell’arte e del suo mercato».
Come si inserisce questa mostra nella programmazione di UNA Galleria? Quali mostre presenterete nei prossimi mesi?
«La nostra attività si orienta verso una costante ricerca e promozione degli artisti emergenti, in questo frangente Vasilis Papageorgiou si inserisce perfettamente nella linea della galleria. Dopo Vasilis, presenteremo in galleria la personale di Riccardo Giacconi». (Silvia Conta)
Vasilis Papageorgiou 
“It’s 2 a.m. I am spilling it”
Dal 30 marzo al 28 settembre 2019
UNA Galleria
Via Sant’Antonino 33, Piacenza
Opening: 30 marzo 2019, dalle 18.30 alle 21.00 Orari: dal martedì al venerdì, dalle 16.00 alle 19.00, sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 e su appuntamento
www.unagalleria.com, info@unagalleria.com

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