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L’Associazione dei musei canadesi ha ricevuto un milione di dollari per promuovere e preservare la cultura indigena. La cifra va a favore di un’iniziativa volta ad amplificare le voci delle comunità native americane in 2mila e 600 musei e istituzioni culturali in tutto il Paese.
Il finanziamento è fornito dal programma di assistenza ai musei del governo, e l’associazione riceverà quasi 700mila dollari per condurre una revisione nazionale delle politiche dei musei in collaborazione con le popolazioni indigene del Canada e altri 300mila per tenere seminari, pubblicazioni e creare moduli di apprendimento online.
“L’Associazione dei musei canadesi ha un ruolo importante da svolgere nel processo di riconciliazione con le popolazioni indigene in Canada”, ha affermato il ministro del patrimonio canadese e del multiculturalismo, Pablo Rodriguez. “Gli spazi culturali, come i nostri musei e altre istituzioni patrimoniali, svolgono un ruolo fondamentale nel riunire le nostre comunità arricchendo la nostra comprensione della nostra storia condivisa”.
Insomma, dopo l’allontanamento delle “tradizioni” si fa marcia indietro. Anche a partire dalla Biennale di Venezia che quest’anno vedrà la partecipazione del collettivo inuit Isuma. Sperando di ricucire le ferite della storia con la contemporaneità.
Fonte: Artforum