17 maggio 2019

Addio a Ieoh Ming Pei. Vincitore del Pritzker e autore della iconica piramide del Louvre

 

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È scomparso il 15 maggio, a 102 anni, Ieoh Ming Pei, tra gli architetti più influenti e conosciuti al mondo, maestro del modernismo, autore di progetti iconici come, tra i molti altri, la piramide di vetro all’ingresso del Louvre, costruita nel 1989, museo per il quale ha realizzato anche il lucernario della Pyramide Inversée e la galleria commerciale del Carrousel. 
Interessato alla ricerca di matrice rigorosamente geometrica e astratta, ha lavorato soprattutto con calcestruzzo, vetro e acciaio, considerando la luce come un materiale strutturale. Ad annunciare la notizia della morte è stato Toh Tsun Lim, direttore della Pei Partnership Architects, lo studio dei figli dell’archistar, che hanno confermato la notizia al New York Times. In Italia ha realizzato Palazzo Lombardia, grattacielo di 161 metri e sede della giunta regionale. 
Pei nacque a Canton, la più grande città costiera nel sud della Cina, nel 1917. Il padre fu direttore della Banca di Cina e governatore della Banca Centrale di Cina e la residenza della famiglia, chiamata Giardino del Leone della Foresta, fa parte del patrimonio mondiale dell’umanità, classificata tra i Classici Giardini di Suzhou. 
Studiò alla Saint John’s University di Shanghai, poi al St. Paul’s College di Hong Kong, quindi si trasferì negli Stati Uniti per studiare architettura, all’età di 18 anni. Laureatosi al Massachusetts Institute of Technology nel 1940, si iscrisse alla Harvard Graduate School of Design e, successivamente, servì al National Defense Research Committee a Princeton, New Jersey. Dopo aver ottenuto diversi riconoscimenti accademici, fu naturalizzato statunitense nel 1954. Nel 1979 gli fu conferita la Golden Medal dell’American Institute of Architects, nel 1983 vinse il prestigiosissimo Premio Pritzker e si ritirò dall’attività nel 1990. Nel 1989 è stato nominato cavaliere della Legion d’Onore dal presidente francese Francois Mitterrand, mentre nel 1992 il Presidente George H. W. Bush gli conferì la Medaglia presidenziale della libertà. 
Le sue opere sono diffuse, in particolare, negli Stati Uniti e in Oriente, dal Kennedy Theatre della University of Hawaii alle Silver Towers della New York University, dall’edificio orientale della National Gallery of Art di Washington alla Torre della Banca di Cina, a Hong Kong, dal Miho Museum di Shiga, in Giappone. Nel 1982 ha firmato anche l’appartamento di Steve Jobs.

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