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Quanto siamo distanti dalla Monna Lisa? Almeno 5 centimetri di plexiglas, per non parlare della balaustra e della calca da concerto rock. Ma tra qualche mese, i visitatori del Louvre potranno avere un tête-à-tête molto ravvicinato con il ritratto più famoso al mondo, grazie alla realtà virtuale. Bisogna dire che il prestigioso museo parigino non ha mai fatto alcuna concessione a questo genere di progetti ma farà un’eccezione in occasione della epica mostra dedicata a Leonardo Da Vinci, in apertura il 24 ottobre 2019, in occasione delle celebrazioni per il cinquecentenario della morte del grande maestro del Rinascimento. Che, in effetti, avrebbe apprezzato le incredibili magie al silicio della tecnologia più avanzata. E allora, che hi-tech sia, con Mona Lisa: Beyond the Glass.
I visitatori della mostra di Leonardo indosseranno un dispositivo VR per immergersi in uno spazio virtuale dove potranno interagire con il vetro che protegge il sorriso della Gioconda, famoso quasi quanto l’opera. L’esperienza, frutto di una partnership con la società HTC VIVE Arts, promette di far luce sui dettagli nascosti all’occhio nudo e di offrire informazioni più dettagliate sulla misteriosa donna, la cui identità ha acceso dibattiti tra storici dell’arte di ogni epoca e orientamento.
E visto che per la mostra si prevede un’affluenza da panico, l’app sarà disponibile anche su altre piattaforme dedicate alla realtà virtuale, così da permettere di vedere l’opera più importante di Leonardo anche dal proprio divano di casa e, comunque, molto più da vicino rispetto a quanto potremmo fare nella Salle des États, dove è attualmente esposta.
Fonte: Artnet