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Resonances II
In mostra le opere di artisti e scienziati provenienti da 10 diversi paesi europei che hanno lavorato insieme per declinare il concetto di Fairness.
Comunicato stampa
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Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, da Venerdì 22 settembre a Domenica 22 ottobre ospita la mostra Resonances II ideata e promossa dal Centro Comune di Ricerca (JRC) - il servizio della Commissione europea per la scienza e la conoscenza. L’esposizione rientra nell’ambito del programma delle celebrazioni per i 60 anni dei Trattati di Roma.
Le opere esposte sono state realizzate da artisti e scienziati provenienti da 10 diversi paesi europei che hanno lavorato insieme per declinare il concetto di "Fairness", ossia di equità e giustizia.
Ispirata dallo studio del JRC sul tema della "Fairness", l’esposizione Resonances II rappresenta un incontro tra indagini artistiche, ricerca scientifica e supporto ai policymakers della Commissione Europea, finalizzato a provocare dibattiti e a ispirare possibili risposte investigando il riavvicinamento tra scienza e arte (SciArt) avvenuto negli ultimi decenni.
La domanda da cui sono partiti numerosi filosofi, poeti e politici è: come possiamo costruire un mondo equo? Pari opportunità, uguaglianza di reddito, uguale accesso alla tecnologia e istruzione per tutti sono diritti legati solamente alla casualità geografica oppure il mondo è veramente fuori controllo? Come ci sentiremmo se non cercassimo di rendere il mondo un posto equo? Sarebbe un luogo governato dal caos, dalla paura, dalla rabbia, piuttosto che dalla giustizia, dall'ordine e dall'uguaglianza? Come possono scienza e arte, combinando le proprie forze, coinvolgere la società?
Sono queste alcune delle domande sulle quali si sono interrogati gli artisti Frederik de Wilde, Evelina Domnitch & Dmitry Gelfand, AnneMarie Maes, Fabio Lattanzi Antinori, Lorenzo Montanini, Honey & Bunny (Martin Haeblesreiter e Sonja Stummerer), Markus Zohner, Alan Alpenfelt, Fabio Cian, Davy Vanham & Luc Feyen, Anaïs Tondeur, Mario Costanzi, Matteo Pizzolante, Kim De Ruysscher e attraverso le opere coinvolgono i visitatori nella riflessione.
Per la fruizione della mostra il pubblico avrà a disposizione un’App, creata per stimolare ciascuno a interrogarsi sulla propria percezione di "Fairness" e a indicare gli elementi necessari per rendere il mondo più equo. Un’occasione unica per il cittadino di arricchire il dibattito con le proprie opinioni.
Inoltre, da mercoledì 27 settembre a giovedì 19 ottobre, ogni mercoledì e giovedì (tra le 9.30 e le 13.30), è in programma il Fairness – lab, attività gratuita per le scuole, in particolare per le classi 4° e 5° della scuola primaria e per le classi della scuola secondaria di I grado. L'obiettivo delle attività proposte è quello di portare l’attenzione sugli ostacoli che impediscono la realizzazione di una convivenza basata sul rispetto, l’attenzione reciproca, l'equità e la solidarietà. Il laboratorio, condotto dal performer Mario Costanzi, utilizza giochi di ruolo e giochi simbolici per mostrare che è possibile e bello realizzare insieme agli amici dinamiche di attenzione reciproca e di mutuo aiuto.
La partecipazione all’attività include la visita gratuita del Museo. Info:
prenotazioni@museoscienza.it
Ogni domenica
di apertura dell’esposizione è previsto un programma di performance e incontri.
Sarà possibile visitare la mostra attraverso il percorso guidato ideato dall’artista Alan Alpenfelt.
Domenica 24 settembre e domenica 15 ottobre sarà messa in scena la performance Radio Frankenstein dell’artista Markus Zohner.
Domenica 1 ottobre e domenica 15 ottobre sono previsti gli incontri del Fairness Salon, con scienziati, policymakers e artisti per discutere su temi legati all’esposizione.
Venerdì 20 ottobre
inoltre si svolgerà un workshop sui Big data.
Venerdì 29 settembre, MeetMeTonight – Notte Europea dei Ricercatori, ingresso libero:
dalle 19.30 alle 20.30 e dalle 21.30 alle 22.30 si potrà assistere alla performance Radio Frankenstein di Markus Zohner;
si potrà partecipare all’esperienza Secret Sound Stories di Alan Alpenfelt, un percorso guidato intimo e personale alle opere d'arte esposte all’interno del Festival;
l’artista Lorenzo Montanini metterà in scena una sua performance all’interno del Padiglione Ferroviario;
durante la serata saranno presenti alcuni artisti per incontrare il pubblico accanto alle loro opere.
Per tutta la durata dell’esposizione nel Padiglione Olona del Museo sarà possibile accedere gratuitamente per visitare 8 installazioni.
L’allestimento della mostra nell’edificio Monumentale prevede che alcune delle opere siano inserite nelle esposizioni permanenti del Museo con l’obiettivo di far dialogare le scoperte scientifiche del passato con un futuro nel quale arte e scienza tornano a confrontarsi. Questa parte della mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso al Museo.
Centro Comune di Ricerca (JRC) – Servizio della Commissione europea per la scienza e la conoscenza.
La finalità del Centro Comune di Ricerca, il servizio scientifico della Commissione europea, è fornire un sostegno scientifico e tecnico, solido, indipendente e documentato, all’emanazione delle leggi dell’Unione europea durante l’intero ciclo della loro elaborazione. Le attività del JRC hanno un impatto diretto sulla vita dei cittadini e contribuiscono, con i risultati delle ricerche, al miglioramento delle condizioni ambientali, alla salvaguardia delle risorse energetiche, alla mobilità sostenibile e alla salute e sicurezza dei cittadini.
Le opere esposte sono state realizzate da artisti e scienziati provenienti da 10 diversi paesi europei che hanno lavorato insieme per declinare il concetto di "Fairness", ossia di equità e giustizia.
Ispirata dallo studio del JRC sul tema della "Fairness", l’esposizione Resonances II rappresenta un incontro tra indagini artistiche, ricerca scientifica e supporto ai policymakers della Commissione Europea, finalizzato a provocare dibattiti e a ispirare possibili risposte investigando il riavvicinamento tra scienza e arte (SciArt) avvenuto negli ultimi decenni.
La domanda da cui sono partiti numerosi filosofi, poeti e politici è: come possiamo costruire un mondo equo? Pari opportunità, uguaglianza di reddito, uguale accesso alla tecnologia e istruzione per tutti sono diritti legati solamente alla casualità geografica oppure il mondo è veramente fuori controllo? Come ci sentiremmo se non cercassimo di rendere il mondo un posto equo? Sarebbe un luogo governato dal caos, dalla paura, dalla rabbia, piuttosto che dalla giustizia, dall'ordine e dall'uguaglianza? Come possono scienza e arte, combinando le proprie forze, coinvolgere la società?
Sono queste alcune delle domande sulle quali si sono interrogati gli artisti Frederik de Wilde, Evelina Domnitch & Dmitry Gelfand, AnneMarie Maes, Fabio Lattanzi Antinori, Lorenzo Montanini, Honey & Bunny (Martin Haeblesreiter e Sonja Stummerer), Markus Zohner, Alan Alpenfelt, Fabio Cian, Davy Vanham & Luc Feyen, Anaïs Tondeur, Mario Costanzi, Matteo Pizzolante, Kim De Ruysscher e attraverso le opere coinvolgono i visitatori nella riflessione.
Per la fruizione della mostra il pubblico avrà a disposizione un’App, creata per stimolare ciascuno a interrogarsi sulla propria percezione di "Fairness" e a indicare gli elementi necessari per rendere il mondo più equo. Un’occasione unica per il cittadino di arricchire il dibattito con le proprie opinioni.
Inoltre, da mercoledì 27 settembre a giovedì 19 ottobre, ogni mercoledì e giovedì (tra le 9.30 e le 13.30), è in programma il Fairness – lab, attività gratuita per le scuole, in particolare per le classi 4° e 5° della scuola primaria e per le classi della scuola secondaria di I grado. L'obiettivo delle attività proposte è quello di portare l’attenzione sugli ostacoli che impediscono la realizzazione di una convivenza basata sul rispetto, l’attenzione reciproca, l'equità e la solidarietà. Il laboratorio, condotto dal performer Mario Costanzi, utilizza giochi di ruolo e giochi simbolici per mostrare che è possibile e bello realizzare insieme agli amici dinamiche di attenzione reciproca e di mutuo aiuto.
La partecipazione all’attività include la visita gratuita del Museo. Info:
prenotazioni@museoscienza.it
Ogni domenica
di apertura dell’esposizione è previsto un programma di performance e incontri.
Sarà possibile visitare la mostra attraverso il percorso guidato ideato dall’artista Alan Alpenfelt.
Domenica 24 settembre e domenica 15 ottobre sarà messa in scena la performance Radio Frankenstein dell’artista Markus Zohner.
Domenica 1 ottobre e domenica 15 ottobre sono previsti gli incontri del Fairness Salon, con scienziati, policymakers e artisti per discutere su temi legati all’esposizione.
Venerdì 20 ottobre
inoltre si svolgerà un workshop sui Big data.
Venerdì 29 settembre, MeetMeTonight – Notte Europea dei Ricercatori, ingresso libero:
dalle 19.30 alle 20.30 e dalle 21.30 alle 22.30 si potrà assistere alla performance Radio Frankenstein di Markus Zohner;
si potrà partecipare all’esperienza Secret Sound Stories di Alan Alpenfelt, un percorso guidato intimo e personale alle opere d'arte esposte all’interno del Festival;
l’artista Lorenzo Montanini metterà in scena una sua performance all’interno del Padiglione Ferroviario;
durante la serata saranno presenti alcuni artisti per incontrare il pubblico accanto alle loro opere.
Per tutta la durata dell’esposizione nel Padiglione Olona del Museo sarà possibile accedere gratuitamente per visitare 8 installazioni.
L’allestimento della mostra nell’edificio Monumentale prevede che alcune delle opere siano inserite nelle esposizioni permanenti del Museo con l’obiettivo di far dialogare le scoperte scientifiche del passato con un futuro nel quale arte e scienza tornano a confrontarsi. Questa parte della mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso al Museo.
Centro Comune di Ricerca (JRC) – Servizio della Commissione europea per la scienza e la conoscenza.
La finalità del Centro Comune di Ricerca, il servizio scientifico della Commissione europea, è fornire un sostegno scientifico e tecnico, solido, indipendente e documentato, all’emanazione delle leggi dell’Unione europea durante l’intero ciclo della loro elaborazione. Le attività del JRC hanno un impatto diretto sulla vita dei cittadini e contribuiscono, con i risultati delle ricerche, al miglioramento delle condizioni ambientali, alla salvaguardia delle risorse energetiche, alla mobilità sostenibile e alla salute e sicurezza dei cittadini.
21
settembre 2017
Resonances II
Dal 21 settembre al 22 ottobre 2017
arte contemporanea
Location
MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA
Milano, Via San Vittore, 21, (Milano)
Milano, Via San Vittore, 21, (Milano)
Biglietti
Biglietti d’ingresso al Museo
intero 10,00 € | ridotto 7,50 € per bambini e giovani da 3 a 26 anni; persone oltre i 65 anni; gruppi di almeno 10 persone; giornalisti in visita personale dietro presentazione del tesserino dell’Ordine dei Giornalisti in corso di validità e compilando il form di accredito; docenti delle scuole statali e non statali; convenzioni |
speciale 4,50 € per gruppi di studenti accompagnati dall’insegnante previa prenotazione.
Ingresso gratuito al Padiglione Olona: per tu
Orario di apertura
da martedì a venerdì 9.30-17 | sabato e festivi 9.30-18.30.
Vernissage
21 Settembre 2017, h 11 per la stampa su invito