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Galliano Cagnolati – Il pittore delle nebbie
Galliano si innamora presto del fiume Po, ne osserva i tutti i fenomeni atmosferici legati anche al cambiamento delle stagioni, sensibile alle condizioni di vita della gente che vive lungo le sue rive, soprattutto i barcaioli e i pescatori, che in seguito diventeranno i suoi soggetti principali.
Comunicato stampa
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La Galleria Comunale d’Arte contemporanea L’Ottagono di Bibbiano (RE) ospita la mostra “Galliano Cagnolati, il pittore delle nebbie”, a cura di Silvio Panini, seconda mostra del ciclo "Tra tormenti… luci e nebbie”, in occasione dei festeggiamenti per il ventennale della Galleria. Promossa dal Comune di Bibbiano con la presentazione del curatore Silvio Panini e con gli interventi di Franco Canova e Daniela Aliu.
Galliano Cagnolati nasce il 5 novembre 1926, a Santa Vittoria di Gualtieri (RE). Terminato il percorso scolastico, primario e secondario, si iscrive all’Istituto d’ Arte P. Toschi di Parma e, presa la maturità nel 1946, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna che frequenta fino al 1952, anno della sua laurea. Qui ha la fortuna di fare la conoscenza con dei Maestri dell'Arte contemporanea come Virgilio Guidi, Giovanni Romagnoli e Giorgio Morandi, che sarà il suo insegnante della tecnica d’incisione. Galliano si innamora presto del fiume Po, ne osserva i tutti i vari fenomeni atmosferici legati anche al cambiamento delle stagioni, sensibile alle condizioni di vita della gente che vive lungo le sue rive, soprattutto i barcaioli e i pescatori, che in seguito diventeranno i soggetti principali nei suoi dipinti. Purtroppo, la continua esposizione ai raggi solari gli provoca un eritema che lo costringe a sospendere le sue escursioni sul Po. E’ da questo distacco che ha inizio la sua pittura “padana”. E solo dopo l'incontro con l'artista Lilloni, definito il re dei pittori “chiaristi”, che comprende che questo stile pittorico ha tutte le caratteristiche desiderate. Da quel momento, Galliano decide di adottare le linee guida del “Chiarismo”, diventando uno tra i principali esponenti del movimento, in seguito, definito dai critici “Il pittore delle nebbie”. La sua esperienza espositiva incomincia ai tempi della frequentazione dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, quando, il Maestro Giorgio Morandi lo convince ad esporre al pubblico le sue opere. Nel 1958, Galliano sposa Silvana Tosi, dalla loro unione nasceranno i figli Marco e Luca, soltanto Marco seguirà la carriera artistica del padre. Per vari anni insegna in diverse scuole della bassa reggiana. Nel suo percorso di vita ha avuto la possibilità di incontrare parecchi personaggi importanti, ha ricevuto vari riconoscimenti per le sue attività di artistiche di pittore, scrittore e storico. Però, nonostante le tante gratificazioni, non ha mai dimenticato il suo Po, i luoghi rivieraschi e la sua gente, dura, semplice e onesta. La vita di Galliano Cagnolati si spegne all'Ospedale di Guastalla (RE) nel pomeriggio del 3 maggio 2014.
Galliano Cagnolati nasce il 5 novembre 1926, a Santa Vittoria di Gualtieri (RE). Terminato il percorso scolastico, primario e secondario, si iscrive all’Istituto d’ Arte P. Toschi di Parma e, presa la maturità nel 1946, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna che frequenta fino al 1952, anno della sua laurea. Qui ha la fortuna di fare la conoscenza con dei Maestri dell'Arte contemporanea come Virgilio Guidi, Giovanni Romagnoli e Giorgio Morandi, che sarà il suo insegnante della tecnica d’incisione. Galliano si innamora presto del fiume Po, ne osserva i tutti i vari fenomeni atmosferici legati anche al cambiamento delle stagioni, sensibile alle condizioni di vita della gente che vive lungo le sue rive, soprattutto i barcaioli e i pescatori, che in seguito diventeranno i soggetti principali nei suoi dipinti. Purtroppo, la continua esposizione ai raggi solari gli provoca un eritema che lo costringe a sospendere le sue escursioni sul Po. E’ da questo distacco che ha inizio la sua pittura “padana”. E solo dopo l'incontro con l'artista Lilloni, definito il re dei pittori “chiaristi”, che comprende che questo stile pittorico ha tutte le caratteristiche desiderate. Da quel momento, Galliano decide di adottare le linee guida del “Chiarismo”, diventando uno tra i principali esponenti del movimento, in seguito, definito dai critici “Il pittore delle nebbie”. La sua esperienza espositiva incomincia ai tempi della frequentazione dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, quando, il Maestro Giorgio Morandi lo convince ad esporre al pubblico le sue opere. Nel 1958, Galliano sposa Silvana Tosi, dalla loro unione nasceranno i figli Marco e Luca, soltanto Marco seguirà la carriera artistica del padre. Per vari anni insegna in diverse scuole della bassa reggiana. Nel suo percorso di vita ha avuto la possibilità di incontrare parecchi personaggi importanti, ha ricevuto vari riconoscimenti per le sue attività di artistiche di pittore, scrittore e storico. Però, nonostante le tante gratificazioni, non ha mai dimenticato il suo Po, i luoghi rivieraschi e la sua gente, dura, semplice e onesta. La vita di Galliano Cagnolati si spegne all'Ospedale di Guastalla (RE) nel pomeriggio del 3 maggio 2014.
03
febbraio 2018
Galliano Cagnolati – Il pittore delle nebbie
Dal 03 al 25 febbraio 2018
arte contemporanea
Location
GALLERIA L’OTTAGONO
Bibbiano, Piazza Damiano Chiesa, 2, (Reggio Nell'emilia)
Bibbiano, Piazza Damiano Chiesa, 2, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
Sabato e domenica ore 10-12 e 16-18.30
Vernissage
3 Febbraio 2018, ore 17
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