08 aprile 2014

Far rinascere un monumento, con Cracking art. Che dopo chiocciole e rane, porta le rondini al Castello Sforzesco di Milano

 

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Cracking Art, Rondini al Castello Sforzesco

Complice la Settimana del Salone del Mobile, torna la filantropia colorata di Cracking Art in collaborazione con le istituzioni milanesi, per un “Nido di Rondini” al Castello Sforzesco, che segue le chiocciole sul tetto del Duomo del 2012 e la carica delle migliaia di rane colorate gettate nel Naviglio Grande lo scorso.
Da giovedì, tutti i cittadini sono invitati a “Deponi un uovo, fai rinascere un monumento”, che quest’anno contribuirà con la forma dello scambio-crowdfunding alla rigenerazione del monumento equestre di Bernabò Visconti al Castello Sforzesco, marmo firmato da Bonino da Campione nel 1363, deponendo un uovo di rondine. 
In che modo? Donando una somma di 20 euro a Italia Nostra, partner dell’iniziativa con il Comune di Milano e FIAT, il pubblico potrà acquistare i multipli di uova di rondine messi a disposizione e avere una scultura multipla di rondine piccola in cambio.
Le uova, poi, saranno depositate nel grande nido, e firmate dai donors. Un altro pezzo di milanesità potrà essere rifinanziata, e tornare in toto come simbolo della sezione museale di Arte Antica del Castello. E come negli scorsi anni anche stavolta il “rigeneramento” invaderà, stavolta con le rondini, il cortile di Palazzo Reale, il Museo del Risorgimento e Palazzo Morando, fino al prossimo 30 giugno. Se non è primavera questa!

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