24 ottobre 2014

Il titolo è falso, ma il Festival è vero! A Reggio Emilia un week end tra corti e talk. In “fake”

 

di

Jirí Kylián, Reggio Film Fest 2014
Potete letteralmente fare indigestione di corti questo week end, a Reggio Emilia, dove è in scena la tredicesima edizione del Reggio Film Fest, quest’anno con un tema-titolo molto particolare: Fake, falso. Location principale la Fonderia di via Costituzione, dove è arrivato anche il coreografo ceco Jirí Kylián, e le sue tre opere Car-Men (2006) e Between Entrance and Exit (2013), Schwarzfahrer in anteprima italiana. Tra gli appuntamenti da non perdere nella giornata di domani “Fake you”, una tavola rotonda sul falso nel cinema, nella fotografia, nel cinema e nella storia, dalle 18 sempre in Fonderia, a cui prenderanno parte Dalila Missero (caporedattrice della rivista online Verifica Incerta), Ivan Moliterni (direttore della rivista Marla), Giulio Pedaci (ritoccatore), e Carlo Baja Guarienti (storico). Una serie di professionisti a raccontare i come e i perché di quei campi dell’informazione e delle arti che da sempre si prestano meglio alla mistificazione. E poi via, di nuovo una raffica di brevi produzioni da Spagna, Canada, Israele, Stati Uniti, Polonia, Francia, Sud Africa. Domenica invece appuntamento con la sceneggiatrice e regista londinese Beryl Richards, vincitrice del premio Laicità 2014 con il corto Recession, e Simone Massi, alle 18, con la proiezione del documentario a lui dedicato, Nuvole e mani di Francesco Montagner e Alberto Girotto. Lunedì, invece, le premiazioni allo Spazio Gerra, mentre al City-in di via Ariosto, per tutto il weekend si susseguiranno una serie di serate speciali di cortometraggi. Sempre, assolutamente, targati “F as Fake”. www.reggiofilmfestival.com

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