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Era un imponente sito industriale nei pressi di Victoria, in Australia, abbandonato 45 anni fa e da allora rimasto vuoto. Dall’inizio dell’anno però la Powerhouse Geelong è stata visitata da 30mila persone. Come mai? Semplice: vi è arrivata la Street Art, per l’esattezza 350 street artist che l’hanno trasformata e colorata. Dentro e fuori.
L’idea si deve a Ian Ballis, curatore di mestiere e visionario per vocazione. Un anno fa ha cominciato a invitare gli artisti, che non si sono fatti pregare per realizzare quello che è il più grande sito legale di Street Art, dopo averlo svuotato di tonnellate di oggetti abbandonati. «È il loro regno, dove possono agire in totale liberta. Ma è anche un luogo per educare un pubblico tradizionalmente conservatore all’idea di trasformare uno spazio», spiega Ballis.
Il tutto è stato realizzato a costo zero, con l’aiuto di volontari e della comunità locale. Ora le immagini della nuova Powerhouse Geelong stanno facendo il giro del mondo.