31 luglio 2015

Cervinaria, un progetto per raccontare la storia di un luogo. Biele, Esposito e D’Argenio indagano il rapporto tra arte e identità territoriale

 

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Cervinaria, la sezione dedicata all’arte contemporanea dell’edizione 2015 di Cervinarte, darà voce alla memoria di un luogo attraverso il lavoro di tre artisti. Gianmarco Biele, Vincenzo D’Argenio e Flaviano Esposito, sotto la curatela di Luciana Berti e Mario Francesco Simeone, che narreranno con la mostra “La forma del racconto”, esperienze e storie di Cervinara, paese in provincia di Avellino.
Dal 22 agosto fino al 5 settembre presso il Palazzo Marchesale verranno esposti i lavori frutto di una residenza laboratoriale (iniziata lo scorso 22 luglio) con la quale gli artisti stanno riunendo testimonianze e ricordi per attivare la concretizzazione delle opere. L’incontro con gli abitanti del luogo si sta svolgendo infatti questi giorni (foto in alto), durante i quali gli artisti raccoglieranno anche audio, video, fotografie e altri oggetti che verranno poi utilizzati per la realizzazione delle opere e che appunto genererà filmati, pittura, installazioni e progetti site specific, proprio come si dimostrerà Cervinarte 2015, progetto cucito addosso ad una comunità, giocando sul rapporto tra arte e identità territoriale. 

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