22 giugno 2018

Arte Forte. In Trentino, la rassegna che porta l’arte contemporanea in sedi d’eccezione

 

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Dieci forti del Trentino, mirabili opere di ingegneria militare, diventeranno sedi espositive d’eccezione. Non solo mostra diffusa ma anche percorso di scoperta, “Arte Forte” è la rassegna, ideata due anni fa da Giordano Raffaelli e diretta da Mariella Rossi, che dal 21 giugno al 23 settembre metterà i linguaggi dell’arte contemporanea in dialogo con questi spazi suggestivamente immersi nella natura e intrisi di storia. Il progetto rientra nella rassegna “Sentinelle di Pietra”, un ampio calendario di appuntamenti culturali, tra performance, mostre, musica e visite guidate, che coinvolgono i Forti del Trentino, risalenti all’epoca austroungarica e recuperati alla pubblica fruizione fin dagli anni ’90. 
Fausto Balbo, Bäst, Manuela Bedeschi, Silvio Cattani, Federica Cavallin, Giorgio Conta, Ruth Gamper, Annamaria Gelmi, Cecilia Gioria, Eduard Habicher, Bruno Lucchi, Udo Rein, Denis Riva, Flavio Rossi, Hermann Josef Runggaldier, Peter Senoner, Matthias Sieff, Jacques Toussaint, Willy Verginer, sono i diciannove artisti invitati a riflettere sui temi del tempo, dell’attesa e della sospensione, per interpretare il tema di quest’anno: “Aspettando il momento”. «Il momento evocato è quello della fine della Prima Guerra Mondiale della quale ricorre il centenario, che non ha rappresentato però l’allontanamento dei conflitti e delle violenze. Il riferimento va anche agli individui stessi coinvolti dalla guerra e dai suoi effetti, con i giovani soldati sospesi nelle immutabili posizioni al fronte e nell’attesa dell’atto eroico spesso mai avvenuto, e con le famiglie che a casa aspettavano i figli e i mariti, molti mai più ritornati», ha spigato Mariella Rossi. 
L’inaugurazione dell’edizione 2018 di Arte Forte avverrà questo fine settimana e proseguirà nei tre weekend successivi, coinvolgendo Forte Belvedere (Lavarone), Forte Cadine (Trento), Tagliata superiore di Civezzano (Civezzano), Forte Colle delle Benne (Levico), Forte Corno (Valdaone), Forte Strino (Vermiglio), Forte Garda (Riva del Garda), Forte Larino (Sella Giudicarie), Forte Werk Lusérn (Luserna), Forte Pozzacchio (Trambileno). 
Il 22 giugno, dalle 18, al Forte di Civezzano, sarà inaugurata la mostra di Bäst e Willy Verginer, presentati dallo Studio d’Arte Raffaelli. Mentre il 7 luglio, dalle 18, al Forte Larino, aprirà la mostra di Denis Riva, presentato da Cellar Contemporary. Bäst, l’artista newyorchese senza volto, espone i suoi mutated charachters in compagnia delle sculture in legno di Willy Verginer, mentre le opere di Riva, artista che lavora con la precisione dello scienziato, si concentrano sul tempo dell’uomo e sul tempo della natura, in un percorso espositivo articolato attraverso opere realizzate appositamente per questa occasione e altre recenti. 
In home: Forte Larino, Cellar Contemporary, Denis Riva
In alto: Forte Civezzano, Studio d’Arte Raffaelli, Bast 

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