Nell’ambito della mostra “Contaminazioni. Fotografie di Isabella Bona e Alessandra Guolla” avrà luogo mercoledì 21 aprile 2004 alle ore 20.45 nella Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa), l’incontro “Ibridazioni fotografiche. Riflessioni tra fotografia sperimentale, video-art e neo-televisione”. Nell’occasione interverrà Marcello Pecchioli, critico multimediale e cinematografico. L’intervento prende spunto da una serie di riflessioni incrociate su alcuni campi disciplinari che, in questi ultimi vent'anni, hanno mirato ad una ridefinizione dell'immagine. Non si tratta dunque, di una semplice immagine fotografica, come si può vedere dalle sperimentazioni di fotografia degli anni ottanta (xerografia, polaroid stampanti, manipolazioni da video) e duemila (modifiche cromatiche effettuate con sistemi di toy-photography, polaroid e lomo photography), ma anche del grande serbatoio concettuale della video-arte italiana e internazionale che con l'immagine (cinematografica, video- fotografica) ha lavorato a lungo con risultati a volte straordinari. Pecchioli tratterà anche delle sperimentazioni colte e geniali della neo-televisione, ovvero della possibilità di ottenere un segmento di programma, se non un intero palinsesto, lavorandolo con cromìe e con effetti di post-produzione, riproducendo i formati e gli stilemi di un artefatto televisivo, rivisitato però in chiave neo-pop, servendosi di una sorta di canalizzazione del messaggio catodico che lavora con un occhio alla storia della pittura e con un occhio a quelle che sono le unità particellari dell'immagine televisiva (videoclip, spot, sigle) per ottenere una nuova fluidità dell'immagine, simile a quello che si vorrebbe avere dagli strumenti elettronici, dalla realtà virtuale, dal web come dalla computer grafica. L'idea dell'autore è che la fotografia contemporanea debba attingere a vari tipi di databases visivi e iconici, visto che molte delle teorie estetiche più innovative ed accreditate rimandano a forme di spiegazione dell'immagine, e a rappresentazioni altre e diverse della realtà.