La mostra è a cura di Sergio Guarino; la scelta della Sovrintendenza è caduta su El Greco perché del pittore (Domínikos Theotokópoulos, Candia, 1541 – Toledo, 1614) esistono rare opere nei musei italiani, malgrado l’artista, dopo aver abbandonato la Grecia, abbia soggiornato in Italia per ben dieci anni (1567-1577), vivendo a Roma nel 1570-72 circa, prima di trasferirsi definitivamente in Spagna dove prese il soprannome con il quale è universalmente noto. L’Annunciazione del Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid è stata dipinta da El Greco a Toledo – dove viveva – alla fine del secolo XVI (1596-1600 circa) ed è l’ultimo studio preparatorio per uno dei tre maestosi dipinti che il pittore dipinse per il “Colegio de Doña Maria de Aragón” a Madrid (in realtà Colegio de Nuestra Señora de la Encarnación, Maria de Aragón era la committente). Si tratta di una delle vette più alte del suo stile finale, dove le forme allungate si intrecciano con una stesura veloce, quasi parossistica del colore e un horror vacui che lo porta a riempire ogni spazio della composizione.